È idea diffusa che Satana, attualmente, sia nell’Inferno, anzi ne sia quasi il proprietario, lo gestisca, torturi chi ne fa parte, ne apra e ne chiuda le porte. Anche un’opera letteraria “immortale” come la Divina Commedia avvalora questo pensiero. Recentemente, poi, diverse pubblicità televisive hanno confermato il luogo comune, raffigurando Satana e i suoi diavoli nell’Inferno e alle porte dello stesso. Ma non è così. La Bibbia dice che solo alla fine dei tempi Satana «sarà gettato nello stagno di fuoco e di zolfo [questa è una delle espressioni bibliche con cui si indica l’Inferno]» (Apocalisse 20:10). Satana sarà definitivamente punito nell’Ultimo Giorno, e, così come non è attualmente il padrone dell’Inferno, non lo sarà mai. Sia lui che i suoi demoni non vengono mandati nello Stagno di fuoco per averne il controllo, per comandare, bensì per essere puniti e tormentati assieme a tutti quelli che non saranno salvati da Cristo. Parlando del Giudizio finale, Gesù ha affermato che dirà ai dannati: «Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno che è stato preparato per il diavolo e per i suoi angeli [ossia i demoni]» (Matteo 25:41). Ma dov’è Satana adesso, allora? Benché già irrevocabilmente destinato alla perdizione eterna, egli può ancora aggirarsi fra cieli e terra tentando, seducendo, creando confusione, allontanando da Dio gli uomini che non amano la Verità del Vangelo (leggere Efesini 2:2, 6:11-12; 2Tessalonicesi 2:7-10; 1Pietro 5:8). Lo stagno di fuoco (del quale Gesù ha parlato anche in altri passi evangelici: ad esempio, Matteo 22:13; Marco 9:48) attende Satana, i demoni e tutti quelli che durante la vita terrena non decidono di seguire Cristo per mezzo del suo Evangelo. Nel frattempo, le anime di coloro che sono fisicamente morti attendono la Risurrezione finale dell’umanità e il conseguente giorno del Giudizio, per andare alla loro definitiva destinazione: o in cielo, o nelle tenebre della condanna: «E questi [i dannati] andranno nelle pene eterne, e i giusti nella vita eterna» (Matteo 25:46). Vogliamo vivere in eterno felici con Dio e con i giusti di tutti i tempi, oppure eternamente tormentati assieme a chi si è fatto trasportare da false dottrine, immoralità e… luoghi comuni, finendo con Satana? Lo sappiamo, queste sembrano oggi ai più assurdità, cose quasi irreali. E invece, e proprio di questo che parla il Vangelo!
Valerio Marchi