Quelle piccole frazioni di secondo…

Ho letto diversi articoli riguardanti la possibilità di ricostruire com’è nato l’universo: si giungerebbe, in pratica, fino ad un tempo consistente – come ha detto lo scienziato Rubbia – a “piccole frazioni di secondo” prima del Big Bang, ossia a quella ipotetica grande esplosione iniziale da cui tutto si sarebbe generato.

Ma, anche ammesso che tutto si sia svolto come la scienza ha finora detto d’aver scoperto e scoprirà, rimane sempre un fatto: nessuno potrà mai spiegare che cos’è avvenuto prima di quelle infinitesimali frazioni di secondo. Perché c’era un nucleo di materia originaria? da dove proveniva? chi l’aveva fatta? chi ha generato l’energia incommensurabile che ha provocato l’esplosione? chi ha fatto in modo che tutto andasse in un certo modo, senz’altro non casuale?, ecc. ecc…

La Bibbia, però, qualcosa di fondamentale in proposito ce lo comunica: PRIMA c’era Dio. Senza Dio, nessuna materia originaria, nessun Big Bang! Nulla si genera dal nulla, né la materia né l’energia. E la scienza non potrà mai spiegare Dio. Quei decisivi nano-secondi sono tutto: Dio. Dio ha creato. Noi siamo creature. Dio ha anche parlato. Noi dobbiamo porci all’ascolto della sua Parola, oggi contenuta nella Bibbia.

La scienza dice alcune cose, domani ne conferma alcune e ne smentisce altre e ne dice altre ancora. Ma chi veramente siamo, da dove veniamo, chi e cosa c’è al di là di questo mondo e di questa vita, e soprattutto come dobbiamo vivere, ce lo può dire solo il Signore dell’universo!

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